Evacuatori di fumo e calore:

Modelli e caratteristiche

Gli evacuatori di fumo e calore sono quindi dispositivi appositamente ideati per facilitare lo smaltimento dei fumi e del calore durante un incendio.

Il loro funzionamento si basa sull’effetto camino, un fenomeno di ventilazione naturaledovuto alle varie densità dell’aria in seguito alla loro diversa temperatura: l’aria calda tende infatti a salire, portando con se fumo e calore e richiamando aria pulita più fredda e densa che tende a saturare le zone più basse dell’edificio, cioè proprio le vie di fuga utilizzate durante l’evacuazione.

Per essere efficaci, questi apparecchi vanno dunque posizionati nei punti più altidell’edificio, sul tetto nel caso di un vano scala e nelle pareti perimetrali di un disimpegno al piano.

Tuttavia, la loro installazione deve avvenire in seguito alla formulazione di un appositoprogetto da parte di un tecnico specializzato. Il numero, superficie e posizionamento degli evacuatori varia infatti in base alla dimensione dell’edificio; al carico d’incendio previsto; all’eventuale presenza di altri dispositivi come sistemi di compartimentazione con porte REI o impianti di spegnimento automatici; al tempo di evacuazione e ovviamente alla forma geometrica, all’altezza e all’esposizione della copertura rispetto ai punti cardinali.

La corretta localizzazione degli evacuatori di fumo è infatti fondamentale per evitare che, in caso di pioggia o vento forte, l’uscita del fumo e l’ingresso dell’aria pulita siano ostacolati o addirittura impediti.

Evacuatori di fumo per coperture

Un evacuatore di fumo per le coperture piane o a falda inclinata è generalmente costituito da un lucernario ad apertura rapida controllata da un comando elettrico collegato a un rilevatore di fumo e/o calore o da una bomboletta di anidride carbonica con una valvola termosensibile. In caso d’incendio l’apertura è quindi istantanea e completamente automatica.

Il modello Smoke Lux è ad esempio formato da un telaio e controtelaio in alluminio naturale estruso inserito su uno speciale carrello di ribaltamentocon apertura massima di 165°, mentre un apposito dispositivo di bloccaggio garantisce l’apertura anche in caso di vento contrario. Il tamponamento è invece formato da una calotta traslucida di materiale plastico per consentire l’illuminazione naturale degli spazi sottostanti.
Si tratta dunque di una soluzione particolarmente indicata per gli edifici moderni in zone prive di pregio architettonico o paesaggistico.

Per gli edifici vincolati, di pregio artistico o ricandenti nei centri storici o in zone con vincolo paesaggistico sono invece disponibili soluzioni meno invasive, esteticamente simili a un comune lucernario tipo velux.

L’evacuatore naturale a lamelle  appositamente studiato per le coperture curve, è invece indicato anche per la normale ventilazione estiva.
Il dispositivo, formato da tante piccole aperture ravvicinate, è composto da un’unica struttura molto rigida in grado di sopportare carichi molto elevati e con un’ottima resistenza alla corrosione. I profili trasversali fungono inoltre da sistema anti intrusione.

L’evacuatore a lamelle è più piccolo, ma grazie agli sportelli laterali funziona perfettamente anche in caso di pioggia. É quindi perfetto per gli edifici che richiedono una ventilazione naturale costante con bassi consumi energetici.

Tutti questi sistemi devono ovviamente rispettare i rigorosi criteri di sicurezzaed efficienza previsti dalla Norma UNI EN 9494. In particolare, essendo dispositivi di protezione attiva, che cioè cominciano a funzionare principalmente in caso di incendio, devono risultare efficaci in qualunque condizione ambientale. Vengono quindi sottoposti a rigorose prove di funzionamento a bassa temperatura, in condizione di vento avverso e con apertura sotto carico, ad esempio presenza di neve.

Evacuatori di fumo per pareti verticali

L’installazione di evacuatori di fumo e calore sulle pareti è più difficoltosa rispetto a quella sulle coperture, ma risulta indispensabile quando il tetto è difficilmente raggiungibile anche per la comune manutenzione o quando le vie di fuga e la compartimentazione dell’edificio comprendono lunghi corridoi e scale protette a ogni piano da filtri antifumo, cioè disimpegni adeguatamente ventilati anche durante un incendio.

In questo casi occorre quindi predisporre un adeguato progetto e tenere conto delle cautele supplementari imposte dalle attuali normative. Infatti, gli evacuatori a parete sono pesantemente soggetti all’azione del vento contrario e vanno installati su tutti i lati dell’edificio e muniti di adeguato sensore, in modo da comandare l’apertura del numero minimo di dispositivi sul lato con il vento a favore richiesto dal corretto funzionamento del sistema.
L’apertura dev’essere quindi garantita sia sottovento che sopravento.

Abbiamo quindi  due soluzioni:
– gli evacuatori a lucernario con apertura a vasistas, compatibili sia con l’installazione a parete che su aperture piane o inclinate;
– il sistema di ventilazione con lamelle a impatto estetico.

 

 

Il primo è un normale evacuatore a lucernario con apertura a vasistas con tamponamento vetrato oppure costituito da lastre opache di lamiera metallica, installabile anche in edifici storici o in contenti di pregio.

Il secondo è invece un’innovativa soluzione di design, di aspetto piacevole e particolarmente indicato per inserirsi armoniosamente in facciate continue e pareti vetrategrazie al suo basso impatto visivo. L’elemento è infatti composto da una serie di lamelle di vetro che si aprono ruotando all’unisono sul proprio asse orizzontale, montate su un telaio elegante di spessore contenuto.